CEFALEA MUSCOLO-TENSIVA

Più comunemente definita “mal di testa”è tra le cefalee la più comune e relativamente la meno dolorosa.

CAUSE

La causa principale ,escludendo quella odontoiatrica per malocclusione , quella dovuta ad effetti iatrogeni farmacologici e per patologie neurologiche , è legata a stress, disturbi d’ansia o depressivi. Altre cause possono essere collegate a problemi dell’articolazione temporo-mandibolare e squilibri ormonali oltre che a disturbi del ritmo sonno –veglia . Tutto ciò induce una contrazione continuativa dei muscoli intorno al capo e al collo determinando un danno a livello dei tessuti e quindi un processo infiammatorio.

SINTOMI

Sono variabili da persona a persona ma per lo più si manifesta con dolore persistente in sede occipitale , regione posteriore del cranio e nucale con dolore di tipo costrittivo a “caschetto” o definito come “cerchio alla testa “e può diffondere agli occhi ,tempie, regione frontale oppure interessare tutto il capo.

Questo tipo di cefalea in genere interessa entrambi i lati del cranio a differenza dell’emicrania che invece si concentra in una particolare area e monolateralmente. Può essere episodica o cronica ed in genere non condiziona le normali attività quotidiane del paziente ,pur causando forte dolore con talvolta nausea e fotofobia. Gli attacchi possono durare da 30 minuti a 5 giorni .

DIAGNOSI

Si basa sui sintomi caratteristici della cefalea tensiva e sulla negatività dell’obiettività clinica inclusa quella neurologica.

TRATTAMENTO

Per evitare l’utilizzo di analgesici(come paracetamolo)e degli antiinfiammatori(FANS),il medico può indicare l’uso di farmaci miorilassanti che hanno un’azione decontratturante a livello muscolare oppure consigliare al paziente delle terapie complementari o percorsi psicologico-comportamentali. Tra queste ricordiamo : terapie cognitivo-comportamentali o tecniche di gestione dello stress. Molto utile lo yoga ed altre tecniche di rilassamento ma tra le terapie olistiche complementari spicca sicuramente L’agopuntura.

Questa terapia millenaria ormai riconosciuta dalle più importanti società scientifiche internazionali è sempre più utilizzata come terapia complementare elettiva per la cura delle cefalee in genere . E’ stato ormai dimostrato e pubblicato su diverse riviste scientifiche che l’agopuntura riesce addirittura a ridurre l’intensità degli attacchi e a diradarne la frequenza. Questo accade sia per le cefalee tensive che quelle emicraniche e riguardo il trattamento l’agopuntura ha un buon rapporto costo-efficacia ed è in grado di far risparmiare risorse economiche, BMJ 2004 .

Il 21 gennaio 2009 è comparsa in letteratura scientifica la nuova versione del CD della Cochrane Collaboration, che contiene al suo interno numerose reviews sistematiche della letteratura scientifica mondiale, dedicate una all’agopuntura nelle cefalee di tipo tensivo (Linde K, Allais G, Brinkhaus B, Manheimer E, Vickers A, White AR. Acupuncture for tension-type headache. Cochrane Database of Systematic Reviews 2009, Issue 1. Art. No.: CD007587. DOI: 10.1002/14651858.CD00758) e una all’agopuntura nella profilassi dell’emicrania (Linde K, Allais G, Brinkhaus B, Manheimer E, Vickers A, White AR. Acupuncture for migraine prophylaxis. Cochrane Database of Systematic Reviews 2009, Issue 1. Art.No.: CD001218. DOI: 10.1002/14651858.CD001218.pub2 ).

I risultati delle due revisioni sono estremamente favorevoli all’agopuntura. Infatti, nella prima review, dall’analisi di 11 studi effettuati su un totale di 2317 pazienti sofferenti di cefalea di tipo tensivo, gli autori concludono che l’agopuntura può essere un valido approccio non farmacologico in pazienti con cefalee di tipo tensivo episodiche frequenti o croniche.

In seguito anche a questi risultati l’agopuntura è inserita come trattamento efficace nelle linee guida italiane per la cura dell’emicrania.

 

Dott. Maurizio Lombardi

Medico Chirurgo Agopuntore FISA(Federazione Italiana delle Società di Agopuntura)

Esperto in Omotossicologia,Nutrizione Biologica e Medicina Sistemica.